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Vullo (Kogem) ad Agimeg: “Nelle percentuali sul fenomeno della ludopatia va chiarito verso quale offerta è indirizzata l’attenzione dei giocatori a rischio”

23/05/2019 17:24


“Le percentuali sul fenomeno della ludopatia dovrebbero essere quanto meno gestite evidenziando verso quale offerta di gioco è indirizzata l’attenzione dei giocatori a rischio”. E’ quanto sottolinea ad Agimeg Salvatore Vullo, titolare Kogem, intervenuto al Convegno “A Che Gioco Giochiamo”, che si è tenuto all’Università di Salerno promosso dall’Osservatorio internazionale sul gioco. “Ho avuto la possibilità di confrontarmi direttamente con la rappresentante dell’Istituto Superiore di Sanità che ha presentato i risultati dell’analisi pubblicati nella prima indagine nazionale. Durante la visione dettagliata delle Slide, non riuscivo però a comprendere la tipologia di giocatore preso a campione, pertanto ho voluto meglio capire come fosse avvenuta la ricerca e come si fosse giunti al 36,4% degli italiani che hanno giocato almeno una volta nell’ultimo anno. Più nello specifico ho chiesto se la ricerca riguardasse i giocatori che giocano attraverso sistemi legali o comprendesse un ‘campione’ di soggetti che giocano anche o solamente attraverso portali non autorizzati e alla mia domanda è stato risposto che questa indagine riguardava tutti i giocatori che utilizzano sistemi di gioco autorizzati e non”. Vullo ha anche sottolineato che la percentuale del 36,4% comprende “tutta l’offerta dei giochi. Anche in questo caso, credo sia fondamentale avere una presentazione dettagliata, in modo da comprendere l’incidenza del gioco online su questa percentuale. Entro tale percentuale, infatti, secondo l’analisi dell’ISS, rientrerebbero tutti i giocatori che hanno giocato anche 1 sola volta durante un anno, una finestra temporale ampia, non solo attraverso portali di scommesse, ma con qualsiasi tipologia di gioco esistente in Italia. Sono più che convinto che in un periodo così delicato per il settore delle scommesse legali, sia fondamentale avere dati più dettagliati che facciano comprendere in primo luogo il numero di giocatori rapportato alla tipologia di gioco e soprattutto in che modo è ripartita la percentuale di scommettitori ludopatici che utilizzano portali di gioco autorizzati e non autorizzati”.
“Negli ultimi anni – ha dichiarato ancora il titolare di Kogem – è stato svolto un lavoro enorme da parte di ADM e da ogni singolo concessionario per implementare sistemi atti a tutelare sempre più il giocatore ed avere dei dati precisi servirà ancor più a comprendere se il gioco legale si muove nella giusta direzione o se occorre ancora intervenire con dei correttivi. Lavorando in sinergia con tutti gli enti che, oltre ai Concessionari autorizzati da ADM, tutelano i giocatori e attraverso una ricerca dettagliata rappresentata attraverso percentuali specifiche per tipologia di gioco e settore, si potrà sicuramente migliorare ancor più il lavoro già svolto negli anni, sperando in futuro di poter contare ancora sulla pubblicità, fondamentale a far conoscere, attraverso una comunicazione mirata, l’offerta di gioco Legale”. lp/AGIMEG






Vullo (Kogem) ad Agimeg: “Tra i ritardi del bando e le restrizioni del Decreto Dignità, è un momento di grande confusione per i concessionari del gioco online” – Video

24/05/2019 13:02


“Il gioco online è una situazione di stallo. Tra il ritardo per il bando e le difficoltà create dal Decreto Dignità, per i concessionari è un momento di grande confusione”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Salvatore Vullo, titolare della Kogem. lp/AGIMEG








Vullo (Kogem): “Divieto pubblicità per l’online e distanziometro per il terrestre porteranno al gioco illegale”. 

22/05/2019 16:59


“Il diritto terrestre viene assegnato direttamente dai Monopoli, per realizzare la giocata non prevede obblighi di registrazione. Nel 2010 c’è stato un grande cambiamento con le prime concessioni online. Uscirono linee guida per tutelare il gioco e il giocatore. Furono introdotte nuove figure ed obblighi per i concessionari soprattutto per il settore online. Vennero ad esempio introdotti gli enti certificatori. Vennero introdotte misure a tutela del giocatore. Oggi esiste un problema rilevante per l’online, colpito da tutto quello che sentiamo giornalmente in tv. Esiste una grande differenza tra gioco legale e gioco illegale. Adesso il Governo sta seguendo una sua linea, a mio parere da suicidio. Togliere la pubblicità in un periodo così importante, dove l’unica sicurezza è quella di associare un brand ai Monopoli, significa prendere un giocatore che potrebbe avere delle problematiche e mandarlo su un altro tipo di portale che non ha bisogno di far versare tramite sistemi di deposito e prelievo e aprire un conto. Nel settore dell’online c’è soprattutto questa problematica. L’online sta tornando nei punti terrestri. Questi però sono attanagliati dal distanziometro. Divieto pubblicità pubblicità per l’online e il distanziometro per il terrestre porteranno al gioco illegale”. E’ quanto ha detto Salvatore Vullo, titolare Kogem, nel corso del convegno “A Che Gioco Giochiamo” che si è svolto questa mattina all’Università di Salerno, promosso dall’Osservatorio internazionale sul gioco. lp/AGIMEG





Scommesse, se servizio di Internet Point e di PVR sono attività secondarie non necessitano di autorizzazione e comunicazione agli organi competenti.


Se il servizio di Internet Point e di punto vendita ricariche svolti nell’esercizio commerciale sono attività secondarie non necessitano di alcuna autorizzazione e comunicazione agli organi competenti. E’ quanto ha stabilito il Ministero dello Sviluppo Economico, che ha accolto il ricorso presentato da un esercizio commerciale di Lentini (SR), difeso dall’avv. Lo Presti, annullando la sanzione amministrativa di Euro 30.000 irrogata in data 16 luglio 2018 a seguito del verbale di contestazione emesso dagli agenti della Questura di Siracusa, Commissariato di Lentini. Lo scorso mese di luglio un internet Point era stato sanzionato per l’assenza dell’autorizzazione generale e della comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico in merito all’attività di Internet Point che veniva esercitata all’interno dell’esercizio commerciale. Con provvedimento dello scorso 20 settembre il Mise – Ispettorato Territoriale Sicilia – ha riconosciuto fondate le tesi sostenute dalla difesa annullando il verbale di contestazione e la relativa sanzione irrogata al titolare del Bar. cr/AGIMEG




EasyWorld annuncia di aver risolto la posizione debitoria nei confronti dello stato italiano

06/06/2017 17:21




Grazie all’impegno dei funzionari di ADM è stato possibile individuare un metodo di pagamento compatibile alla nazionalità maltese dell’azienda.

ADM ha infatti comunicato nel corso della mattinata gli estremi bancari all’azienda, che ha prontamente provveduto ad effettuare il versamento delle somme dovute sia a titolo di canone 2016 sia a titolo di imposta unica per l’anno 2016.

EasyWorld ha già siglato l’accordo con un provider accreditato in ADM per collegarsi al totalizzatore nazionale entro la fine del mese di Giugno 2017 in attesa che il suo software originale sia pronto.

L’azienda ringrazia l’Avv. Lucia e la Kogem per la costante collaborazione e il preziosissimo lavoro svolto.

EasyWorld si conferma ancora una volta l’ottavo book sul territorio nazionale, siamo spiacenti per chi ha avuto poca fiducia in una azienda che sta mettendo le radici per essere leader nel settore delle scommesse sportive in Italia.




Scommesse, Easy World: “Ordinanza Consiglio di Stato conferma affidabilità e solidità della nostra società”

04/09/2017 19:05



“Nuova conferma sull’affidabilità e sulla solidità della Easy World Ltd, proviene ancora una volta dall’ordinanza emessa dal Consiglio di Stato lo scorso 31 Agosto”. Così la società Easy World Limited in una nota che prosegue: “Nel corso dell’udienza si è dibattuto sul ricorso in appello proposto dai Monopoli di Stato concernente la decadenza della Easy World per il supposto mancato pagamento delle imposte. Prova questa del fatto che la Easy World ha operato e continuerà ad operare sul mercato nel rispetto delle regole predisposte dai Monopoli di Stato. Un ringraziamento particolare all’ Avvocato Alfonso Lucia, al Ch.Mo Prof. Avv. Mario Midiri e alla Kogem di Salvatore Vullo, che hanno prestato preziosa assistenza all’azienda”. lp/AGIMEG